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Politica e memoria in Russia: il caso Memorial

Mercoledì 27 aprile 2022, ore 18
Casa della memoria, via Confalonieri 14 Milano

Politica e memoria in Russia: il caso Memorial

Saluti:
Alberto Martinelli, Casa della memoria
Sara Zanisi, Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Piergaetano Marchetti, Fondazione Corriere della Sera

Introduzione:
Niccolò Pianciola, Memorial Italia e Università degli studi di Padova

Proiezione del documentario “Processo alla memoria” (Začistka pamjati, 2021) di Konstantin Goldenzweig (sottotitoli in italiano), a cura della rete televisiva russa indipendente Dozhd’ sulla storia e la chiusura di Memorial International, la più importante ONG russa che ha lavorato per la tutela della memoria delle repressioni di massa staliniane e per la difesa dei diritti umani in Russia.

Durata 58 minuti.

Processo alla memoria di Konstantin Goldenzweig per Dozhd’-TvRain (Russia 2021, 58’ – versione originale russa sott. ita)
Memorial era la più importante ONG attiva nella società russa. L’associazione fu fondata nel 1989 dal Premio Nobel Andrej Sacharov insieme a Arsenij Roginskij, Lev Ponomarëv ed altri attivisti. Per decenni, Memorial è stata impegnata a tutelare la memoria delle repressioni sovietiche in URSS, e a difendere i diritti umani violati nella Russia postsovietica. È l’unica organizzazione non statale russa a possedere un grande archivio di memorie, documenti e artefatti che documentano le vite dei milioni passati attraverso l’arcipelago dei campi del Gulag e degli altri gironi del sistema repressivo sovietico. Questi documenti sono stati raccolti negli anni grazie a un capillare lavoro portato avanti da centinaia di volontari dell’associazione. Grazie a Memorial è stato in molti casi possibile identificare l’ubicazione di molte fosse comuni nelle quali erano stati fatti scomparire i «nemici del popolo». Fin dagli anni Novanta, Memorial è stata attiva nel documentare le violazioni dei diritti umani nella Russia contemporanea e a fornire assistenza giuridica alle vittime e ai loro familiari, in particolare durante i due sanguinosi conflitti in Cecenia. Sotto Putin, l’associazione ha conosciuto una crescente persecuzione da parte delle autorità, fino alla liquidazione avvenuta alla fine dello scorso mese di febbraio. Il reportage di Konstantin Goldenzweig ricostruisce la straordinaria storia di Memorial dalla fondazione alla vigilia della liquidazione. Mostrando la persecuzione della più influente ONG russa, il film mette in luce la condizione della società civile sotto il tallone di regime autoritario che governa la Russia.