Abstracts della rivista
Le forniture militari (L'industria bellica nella storia d'Italia. Economia e tecnologia negli studi di Andrea Curami) di Andrea Curami pubblicato su Italia Contemporanea n. 261 , dicembre 2010
Fin dall’Unità d’Italia le forniture militari destarono sospetti di corruzioni e portarono alla costituzione di commissioni d’inchiesta che misero in luce episodi di pessima amministrazione, senza peraltro dar luogo all’individuazione e alla punizione dei responsabili. Una delle ragioni di tale situazione può essere indicata nell’ampia discrezionalità che le amministrazioni militari si riservarono nella distribuzione delle commesse. Col nuovo secolo aumentò da parte dei ministeri militari la domanda di armamenti, preludio alla grande crescita della produzione registrata col primo conflitto mondiale, sviluppatasi in un contesto di riduzione complessiva dei controlli pubblici e di corruzione diffusa. Col fascismo i legami tra politica e grande industria divennero ancora più stretti, e i produttori riuscirono a imporre sempre più le proprie scelte anche attraverso accordi di cartello, mentre si ridusse considerevolmente il ruolo dei militari nella distribuzione delle commesse. L’autore affronta il tema della corruzione nei diversi con- testi storici, fornendo esempi sul funzionamento di questo settore particolarmente delicato della pubblica amministrazione e sui suoi rapporti con i privati e in particolare con l’industria bellica.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Le forniture militari