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CALL FOR PAPERS per un convegno di studi nell’80° anniversario della repubblica partigiana dell’Ossola – PROROGA AL 9 DICEMBRE

CALL FOR PAPERS

per un convegno di studi nell’80° anniversario della repubblica partigiana dell’Ossola

1- Premessa

Il fenomeno delle repubbliche partigiane e delle zone libere ha conosciuto nel tempo interessi alterni e ondivaghe attenzioni storiografiche, emergendo periodicamente come questione o problematica in grado di rappresentare le progettualità, le aspirazioni, i limiti, le potenzialità dell’intero movimento di liberazione. La repubblica partigiana dell’Ossola, con le altalenanti attenzioni poste su di essa nella ricerca e nel discorso pubblico (giungendo in alcuni casi a figurare quasi come simbolo per eccellenza della Resistenza italiana), rappresenta un esempio di quella tendenza discontinua. L’80° anniversario della liberazione dell’Ossola e, più in generale, della «grande estate partigiana» che vide l’emergere nel centro-nord Italia del fenomeno delle zone libere e delle repubbliche partigiane, può essere l’occasione per rileggere sotto nuovi filtri queste complesse vicende, per presentare nuove fonti, per proporre nuove chiavi di lettura e per mettere in contatto studiosi e studiose che da diverse prospettive e con diversi approcci hanno affrontato simili tematiche. L’auspicio è che da questo confronto possa nascere un cantiere di studi in grado di riflettere sulle origini resistenziali dell’Italia repubblicana, facendone emergere anche gli aspetti più complessi e contraddittori. Il focus sulle repubbliche partigiane e sulle zone libere (termini qui utilizzati non come sinonimi) permette infatti di porre a confronto le diverse aspettative politiche, sociali, istituzionali presenti nel movimento partigiano e nella compagine antifascista, i progetti, le concrete realizzazioni, le problematiche, le contraddizioni, oltre alle aspirazioni e ai propositi differentemente realizzati nell’Italia repubblicana.

2- Bando con invito a partecipare (call for papers)

La Casa della Resistenza di Verbania promuove un convegno di studi come occasione di confronto sul fenomeno delle repubbliche partigiane e delle zone libere nell’Italia occupata, proponendo a studiosi e studiose che hanno affrontato simili tematiche l’invio di proposte di relazioni e di interventi riguardanti nuove ricerche, fonti inedite o riletture critiche di precedenti lavori e chiavi di lettura. 18-19 ottobre Verbania 2024 Il presente bando è rivolto a studiosi e studiose di qualunque età, formazione ed esperienza di ricerca. Saranno valutate proposte sulle tematiche di seguito elencate (ma non solo su di esse):

  • • Le zone libere come laboratorio politico, tra limiti e realizzazioni
    • – La sperimentazione di nuovi rapporti sociali, politici ed economici nei territori liberati.
    • – La creazione di nuove istituzioni politiche e di forme di partecipazione democratica: livelli di politicizzazione, risultati, limiti e costi.
    • – Le soluzioni amministrative adottate nei territori liberati.
    • – Progetti e prospettive dei partiti politici e delle organizzazioni di massa in confronto con gli obiettivi delle formazioni partigiane durante le esperienze di liberazione.
    • – Propositi e aspirazioni dei protagonisti, anche in rapporto alle concrete realizzazioni nel dopoguerra.
    • – Le esperienze di liberazione e di autogoverno attraverso le biografie dei protagonisti.
  • • I rapporti tra partigiani, antifascisti e popolazione civile
    • – Mondo partigiano, mondo contadino, mondo operaio a confronto nei territori liberati.
    • – Atteggiamenti della popolazione civile di fronte a CLN, giunte e amministrazioni locali.
    • – Confronto, scontro e scarti comunicativi tra conservatorismo rurale e fermenti di rinnovamento radicale.
    • – Il ruolo del clero: mediazioni, alterità, partecipazioni attive.
    • – La questione delle requisizioni e le ricadute sui civili.
    • – Consenso, partecipazione, opposizioni, timori nei civili verso le occupazioni partigiane dei centri abitati.
    • – Ordine pubblico, giustizia, epurazione.
    • – Il ruolo dei militari e la dialettica con le altre forze partigiane.
  • • Comunità locali, Resistenza nazionale, Resistenza internazionale
    • – Comunità, “piccole patrie”, dimensione nazionale e dimensione internazionale a confronto nei territori liberati.
    • – Il ruolo dei partigiani stranieri e dei disertori dell’Asse nelle esperienze di liberazione e durante la «grande estate partigiana».
    • – Gli Alleati e il governo di Roma di fronte a repubbliche partigiane e zone libere.
  • • I rapporti di genere nei territori liberati
    • – Donne e politica nelle repubbliche partigiane.
    • – Esclusioni, cooptazioni, riconoscimento dei diritti nelle esperienze di autogoverno.
    • – Donne partigiane e donne impegnate nelle organizzazioni di massa, tra pregiudizi, chiusure e rinnovamento.
  • • Percezioni, letture, interpretazioni e strategie da parte nazifascista
    • – Rappresentazioni delle zone libere nelle fonti fasciste, tedesche, nella stampa di regime.
    • – Repubblica Sociale Italiana e repubbliche partigiane: una guerra di simboli.
  • • La memoria delle repubbliche partigiane, i momenti celebrativi, le retoriche e il discorso pubblico nel dopoguerra
    • – Memorie divise e conflitto politico nel dopoguerra sulle esperienze di liberazione.
    • – Il ruolo delle celebrazioni, delle commemorazioni e degli anniversari delle zone libere per la costruzione di interpretazioni e soluzioni retoriche del discorso pubblico.
    • – Monumentalizzazioni, banalizzazioni e strumentalizzazioni politiche delle zone libere.
3- Invio proposte, valutazioni e tempistiche

Le proposte, della lunghezza massima di 7.000 battute, dovranno pervenire per posta elettronica all’indirizzo del Centro di documentazione della Casa della Resistenza (care@casadellaresistenza.it) entro il 3 dicembre 9 dicembre 2023, indicando nell’oggetto “Convegno Progetto e utopia”.
Si chiede di inviare, assieme alle proposte, un sintetico curriculum vitae et studiorum. L’esito del bando e la definizione del programma del convegno saranno comunicati entro il 19 gennaio 2024. Le proposte verranno valutate da un comitato scientifico composto da:

  • Santo Peli (Istituto nazionale Ferruccio Parri),
  • Mirco Carrattieri (Liberation Route Italia),
  • Chiara Colombini (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”),
  • Enrico Pagano (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese, in Valsesia).

Il convegno si terrà presso la Casa della Resistenza di Verbania (via Filippo Turati, 9) in occasione dell’80° anniversario della repubblica partigiana dell’Ossola, nelle date (provvisorie) del 18 e 19 ottobre 2024.

4- Organizzazione e riferimenti

L’evento è organizzato dall’Associazione Casa della Resistenza e dall’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”, con il patrocinio dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri-Rete degli istituti per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con la collaborazione dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese, in Valsesia, dell’Istituto per la storia della Resistenza della provincia di Asti, del Museo partigiano di Ornavasso. Referente organizzativo: Andrea Pozzetta (Centro di documentazione della Casa della Resistenza di Verbania) care@casadellaresistenza.it Info e aggiornamenti: www.casadellaresistenza.it/node/558