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Il golpe

“TI PORTO AL PARRI”

Martedì 21 novembre, h. 19.30
Casa della memoria, Via F, Confalonieri 14, Milano

IL GOLPE

Reading teatrale di e con Elisabetta Vergani e Danilo De Biasio a 50 anni dal colpo di Stato in Cile dell’11 settembre 1973

 

Tre realtà milanesi, radicate e attive sul territorio da decenni, mettono insieme le forze per produrre un racconto di uno degli eventi più significativi della storia contemporanea, il colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973. Il reading infatti nasce dalla cooperazione tra Radio Popolare, Danilo De Biasio ed Elisabetta Vergani: giornalista il primo, ora direttore del Festival dei Diritti Umani, che da anni porta in primo piano l’urgenza e la necessità di parlare e difendere i diritti universali delle persone, con un Festival che ha sede nella nostra città in cui i soggetti coinvolti sono soprattutto le giovani generazioni, attraverso una rete di scuole milanesi; attrice e drammaturga la seconda, che opera da anni su Milano con progetti teatrali che tengono viva e attuale la memoria di Milano e che si confrontano con la storia recente.

Il reading riunisce materiale d’archivio, interviste, registrazioni e letture a formare una drammaturgia originale sul colpo di stato cileno del 1973.

“Il golpe” è un pugno allo stomaco, è un’immersione nelle profondità del tradimento politico e della violenza, è il racconto di un evento indelebile della storia contemporanea: il colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973 che instaurò la dittatura di Pinochet, al posto del governo democratico di Allende. Sono passati 50 anni e più generazioni stanno ancora facendo i conti con quei tragici fatti: i familiari delle vittime e dei desaparecidos, chi – anche da lontano – aveva creduto all’esperienza rivoluzionaria di Unidad Popular, e naturalmente il Cile, una nazione ancora spaccata, che vive con quel peso sulle spalle. Raccontare il golpe non è quindi un’operazione nostalgica, è uno scavo nelle viscere della lotta politica, della protervia, del sogno infranto.

“Il golpe” si basa su materiale d’archivio di straordinario valore e genuinità: sono le conversazioni via radio dei generali golpisti l’11 settembre 1973. Quei nastri furono pubblicati in Cile anni dopo dalla giornalista investigativa Patricia Verdugo. È fredda e fedele cronaca, comprese le volgarità e le risate che i generali si scambiarono. Niente di meglio, quindi, per capire cosa successe in quella gelida mattina di 50 anni fa.

I due autori de “Il golpe”, Elisabetta Vergani e Danilo De Biasio, hanno scelto, tradotto e contestualizzato quelle comunicazioni via radio: perché la storia parla da sé. Hanno poi raccolto le testimonianze di chi ha potuto raccontare l’assalto alla Moneda, le minacce dei golpisti, fino ai missili che hanno colpito il palazzo presidenziale. È nato così un testo drammatico come i fatti che racconta, inframezzato dalle voci originali dei protagonisti, una visione stereoscopica del campo di battaglia.

 

Elisabetta Vergani

Diplomata presso la Scuola Civica d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Dal 1992, dirige, insieme a Maurizio Schmidt, la compagnia teatrale Farneto Teatro, con la quale ha realizzato il ciclo ventennale de Il Teatro fuori dal Teatro, spettacoli di prosa in luoghi non teatrali, quali castelli, ville, piazze, ex-fabbriche, stazioni ferroviarie con testi quali: “Sogno di una notte di mezza estate”, “La dodicesima notte”, “Un uomo è un uomo”, “Arlecchino militare”, “La Mandragola” e, in ultimo, “Il Decameron” per Expo 2015. Dal 2004 ha curato e interpretato il progetto Le Eroine del Mito: cinque spettacoli dedicati a Cassandra, Medea, Antigone, Elektra e Elena. Nel 2012, ha scritto e interpretato un omaggio alla poetessa Antonia Pozzi: “L’infinita speranza di un ritorno”, diventato nel corso del tempo un ciclo di spettacoli, letture, interventi e collaborazioni con diversi artisti che continua da oltre dieci anni. Da marzo del 2014 ha scritto, coordinato e interpretato “Buon Lavoro”: un report teatrale sul mondo del lavoro con particolare attenzione alle donne e ai giovani. Ha inoltre collaborato con varie Università milanesi- Statale, Cattolica e Iulm tenendo lezioni sul Mito Greco e la riscrittura contemporanea dello stesso e nel 2015 ha diretto presso la Facoltà di Scienze Politiche un laboratorio di scrittura teatrale sui temi del lavoro. Dal 2019 ha scritto e diretto gli spettacoli “Lucrezia e le altre. Dal mito l’origine della violenza di genere”, “Una città tutta per sé” ispirata alla figura di Cristine de Pizan, “Una stanza tutta per sé” dall’opera di Virginia Woolf. Ha realizzato radiodrammi e trasmissioni radiofoniche. Conduce laboratori di scrittura e narrazione teatrale nelle carceri di Opera e Bollate.

 

Danilo De Biasio

Comincia giovanissimo a lavorare a Radio Popolare di cui diventerà direttore. Con la rievocazione della strage di Piazza Fontana vince il Premiolino nel 1999. Coordina gli inviati di Genova 2001: quel lavoro condensato in 5 cd e un libro di fotografie, vincerà il Premio Passetti 2002. Dal 2007 al 2022 è stato tutor di radiofonia alla Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Nel 2016 coordina per l’Italia il progetto Respect Words: 7 radio europee e 3 scuole di giornalismo italiane elaborano un manuale per la correttezza del linguaggio e contro l’hate-speech. Nel 2021 viene eletto Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Attualmente è direttore della Fondazione e del Festival dei Diritti Umani.