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Le vite degli italiani. Partito nazionale fascista e controllo sociale in Friuli

Dal 1° al 16 giugno 2024.
Orari: venerdì dalle 15:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Comune di Udine, Sale espositive di Palazzo Morpurgo (piano terra), Via Savorgnana 12
INGRESSO GRATUITO

Le vite degli italiani. Partito nazionale fascista e controllo sociale in Friuli

mostra a cura di
Martina Contessi
Paolo Ferrari
Alessandro Massignani
Marco Palla

Sabato 1 giugno 2024 è stata inaugurata a Udine la mostra Le vite degli italiani. Partito nazionale fascista e controllo sociale in Friuli a cura di Martina Contessi, Paolo Ferrari, Alessandro Massignani, Marco Palla.

L’allestimento è stato realizzato nelle sale espositive di palazzo Morpurgo, sede dell’assessorato comunale alla cultura. Promossa dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, in collaborazione con il Comune e l’Università degli studi di Udine, l’iniziativa è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Nei pannelli esposti si analizza l’attività svolta dal Partito nazionale fascista anche in Friuli: l’intento era di creare un efficace strumento di controllo sulle vite dei singoli, della loro attività lavorativa così come della vita quotidiana e del tempo libero. Oltre a identificare gli avversari, controllare ogni forma di dissenso ed escludere dalla vita sociale coloro che si ribellavano alle direttive impartite, il partito fascista svolse una grande opera di omologazione di comportamenti e valori, con capillari interventi sia nei centri maggiori che nelle località più piccole e isolate.

La mostra costituisce uno degli esiti conclusivi della ricerca, condotta all’Archivio di Stato di Udine, promossa dall’Istituto e finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Salvo alcune eccezioni i documenti presentati, conservati appunto presso l’ Archivio di Stato cittadino, si riferiscono in larga parte agli anni Trenta e illustrano le diverse forme di controllo messe in atto dal partito fascista sul territorio.

Ha portato il saluto del Comune di Udine Federico Pirone, assessore all’istruzione università e cultura. Dopo una breve introduzione di Giovanni Ortis, presidente dell’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, e di Paolo Ferrari, docente di storia contemporanea dell’Università di Udine, ha presentato la mostra Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri]Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.