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Istituto per la storia e le memorie del novecento PARRI E-R
Teatro del Pratello cooperativa sociale
Università Primo Levi
Conservatorio G.B. Martini di Bologna

in collaborazione con la
Comunità Ebraica di Bologna
ERT/Arena del Sole

con il patrocinio di
ANPI provinciale
Quartiere Porto Saragozza
Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

IL GRAN LUPO CATTIVO
Antisemitismo italiano 1938-2018

Una performance in via Finzi con accesso alle Sinagoghe di Bologna

25 aprile dalle 16.30, con ingressi ogni 15 minuti

Mercoledì 25 aprile dalle ore 16.30 sarà presentato in via Finzi e all’interno delle Sinagoghe di Bologna IL GRAN LUPO CATTIVO Antisemitismo italiano 1938-2018, l’evento conclusivo del progetto VOCI. 2018, con la regia di Paolo Billi; le musiche composte dagli studenti della Scuola di Musica Applicata del Conservatorio di Bologna, diretta dal M° Aurelio Zarrelli, con la partecipazione di Ilaria Coratti (violino) e di Daniele D’Alessandro (clarinetto). L’installazione video è realizzata dagli artisti visivi Simone Tacconelli e Manuela Tommarelli. L’azione scenica è curata da Elvio Pereira De Assunçao e dall’Associazione Botteghe Moliére, con Maddalena Pasini e Susanna Accornero.

IL GRAN LUPO CATTIVO è una performance scandita in tre tempi: la prima “Il tempo dell’attesa” si svolge in via Finzi, dove, ai muri della via, sono addossati gruppi di uomini e donne nell’attesa di una partenza/ritorno. Il secondo “Il tempo della memoria del violino “ si colloca nel nuovo piccolo Tempio della Sinagoga. Infine “Il tempo della permanenza del pregiudizio” è allestito in una sala, dove gli spettatori “entreranno” uno ad uno nella video installazione; infine l’uscita nella via De’ Gombruti. Il pubblico sarà organizzato in piccoli gruppi di trentacinque spettatori, con ingressi ogni 15 minuti circa; la durata della performance è di 30 minuti. Dalle ore 15 del 25 aprile, sotto il Voltone di Via Porta Nova, saranno in distribuzione i pass per le dieci repliche previste, (max 2 pass ritirabili per richiedente), la prima delle quali inizierà alle 16.30.

La Comunità Ebraica di Bologna ha accolto con grande interesse la proposta di ospitare la fase finale del progetto e si è prodigata per rendere possibile la sua complessa realizzazione; in tal modo i cittadini di Bologna potranno visitare un gioiello sconosciuto quale è il nuovo piccolo Tempio della Sinagoga, nei sotterranei.

IL GRAN LUPO CATTIVO conclude il progetto VOCI 2018. LA LEGISLAZIONE RAZZISTA IN ITALIA. 2018/1938 DOPO L’ABROGAZIONE. Ogni anno il progetto affronta avvenimenti storici, di cui ricorrono anniversari, secondo un percorso a tappe successive che conduce alla realizzazione di un evento conclusivo. Gli obiettivi principali sono quelli di affrontare la complessità della storia e della trasmissione della memoria di generazione in generazione e di lavorare sugli stereotipi e sui pregiudizi che ricoprono i fatti storici, rendendoli sempre meno fruibili nel presente. Il tema del 2018 è quello della istituzione delle cosiddette Leggi razziali in Italia nel 1938, di cui ricorre l’ottantesimo anniversario. L’attenzione, però, è stata posta principalmente sul periodo successivo alla abrogazione di tali leggi, negli anni dopo la fine della guerra sino ad oggi.

Il progetto, diretto da Luca Alessandrini e da Paolo Billi, si è sviluppato in molteplici attività che hanno visto coinvolte adolescenze e generazioni diverse: un gruppo di ragazzi in carico ai Servizi di giustizia Minorile, studenti del Liceo Scientifico Sabin e del Liceo Artistico Arcangeli di Bologna, studenti del Conservatorio di Bologna, senior dell’Università Primo Levi e un gruppo di cittadini che partecipano come figuranti nella performance finale. Il progetto si è articolato in cinque laboratori, che si sono svolti nell’arco di sei mesi: il Laboratorio di Storia (condottio da Luca Alessandrini), il Laboratorio di teatro (condotto da Paolo Billi), il Laboratorio di scrittura (condotto da Filippo Milani e Viviana Santoro), il laboratorio di musica con gli studenti della Scuola di Musica Applicata del Conservatorio G.B. Martini di Bologna a cura del maestro Aurelio Zarrelli.

Grazie alla collaborazione con ERT/Arena del Sole, dal mese di febbraio, il foyer del teatro ha ospitato l’installazione LUPO EZECHIELE E IL GIOCO DELLE TRE STANZE -La permanenza del pregiudizio- , realizzata dalle scenografe Federica Bani e Irene Ferrari con un gruppo di studenti dell’ISART in alternanza scuola lavoro, che ha raccolto materiali d’archivio e scritture prodotte nei laboratori del progetto.

Grazie alla collaborazione con Radio Città Fujiko dal mese di marzo è in onda il ciclo di trasmissioni di approfondimento dedicato al progetto VOCI: Radi(o)azioni

http://www.radiocittafujiko.it/news/voci-2018-1938-la-legislazione-razzista-in-italia-dopo-l-abrogazione

l progetto è realizzato con i contributi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e di Coop Adriatica; con il patrocinio dell’A.N.P.I. provinciale – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia-, del Quartiere Porto Saragozza e dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.

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INFO: Dalle ore 15 del 25 aprile saranno in distribuzione fino a esaurimento i pass per l’ingresso sotto il Voltone di Via Porta Nova (max 2 pass ritirabili per richiedente).

FB Teatro del Pratello – info@tetarodelpratello.it