Percorso tematico legato al 150° dell’Unità d’Italia
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Giovanni Fattori, Episodio della battaglia del Volturno, 1889-1890
Presentazione
di Aurora Delmonaco
Il testo che qui si presenta fa parte di un gruppo di documenti inediti che narrano la parte avuta nelle ultime azioni dell’Esercito meridionale di Garibaldi da una formazione volontaria di Terra di Lavoro, la Legione del Matese. Scoperti per caso, sono in corso di stampa nel libro di Aurora Delmonaco, “Centonovantuno cappotti. Inediti garibaldini dalla Terra di Lavoro”. Ringraziamo per la concessione l’Editore Zonadi Civitella in Val di Chiana (Arezzo).
Le pagine
L'autore: biografia di Giuliano Iannotta
Giuliano Iannotta, (1826-1885), capitano della Legione del Matese. Nato a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise (Caserta), partecipò ai moti di Napoli del 1848 e ciò gli valse una condanna a morte commutata in vent’anni da scontare nel carcere dell’isola di Procida, da cui lo liberò l’amnistia del giugno 1860. Ripresa la via cospirativa, operò per l’arruolamento di volontari nella formazione campana “Legione del Matese” che partecipò con l’Esercito meridionale di Garibaldi alla battaglia del Volturno. Poco dopo Giuliano Iannotta fu preso prigioniero presso Isernia nello scontro con il fronte costituito dalle forze borboniche e dagli insorgenti molisani. Sindaco di Francolise tra il 1871 e il 1876, scrisse il suo memoriale nel 1879.
Estratto dalle pagine: trascrizione diplomatica del racconto della battaglia del Volturno
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