Addio ad Angelo Bendotti
Siamo profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa di Angelo Bendotti, figura storica dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, che ha presieduto fino a oggi.
Studioso insigne della Resistenza, dell’antifascismo e della seconda guerra mondiale, ha firmato significativi contributi che hanno arricchito il panorama della storiografia nazionale: Bendotti, che è stato segretario generale dell’Istituto dal 1996 al 1998 sotto la presidenza di Rochat, ha costituito per l’intera rete Parri un ineludibile punto di riferimento oltre che per le sue doti di studioso, anche per la sua attenzione alla salvaguardia e conservazione delle fonti e le sue capacità come organizzatore culturale e promotore di iniziative.
Fresco di stampa per Il filo di Arianna, il suo ultimo volume “Stasera mi fucileranno. Giorgio Paglia 1922/1944”, a cui Bendotti teneva molto.
Con la sua scomparsa perdiamo una delle voci più stimolanti e significative: Angelo lascia un’eredità preziosa che non dovrà essere persa ma anzi valorizzata, ancor più in un momento importante e delicato per l’Istituto bergamasco che si è appena trasferito nella nuova sede.
Ci stringiamo con un affettuoso abbraccio alla moglie, ai familiari e alle colleghe dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
Il Presidente
Paolo Corsini
Insieme agli organi direttivi e allo staff dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri