Solidarietà all’Irsifar – Istituto Romano per la storia dal fascismo alla resistenza
Il presidente e il consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, a nome dell’intera rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, esprimono forte solidarietà all’Irsifar – Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza – al quale non è stato rinnovato il docente distaccato dall’Ufficio Scolastico Regionale. Si tratta di una riduzione di personale che viene ad aggiungersi ad un trend già in corso da anni e che ha coinvolto diversi istituti della rete (recentemente Istituti nelle Marche, in
Lombardia, in Toscana, in Campania, in Emilia Romagna, etc.) con grave pregiudizio della loro attività.
Nel sottolineare che il Parri e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno firmato nel 2023 un protocollo d’intesa relativo ai distacchi, che l’USR Lazio aveva riconosciuto come valido e operante, si ricorda che è la prima volta in sessant’anni di attività dell’Istituto che non gli viene assegnato un docente distaccato. La docente, prof.ssa Silvia Morganti, il cui incarico avrebbe solo dovuto essere rinnovato, aveva peraltro sostenuto con esito positivo un colloquio di selezione presso lo stesso USR, che però ha poi deciso di destinarla ad attività amministrativa interna.
L’assenza della docente distaccata, l’unica presente in Istituto che si regge su attività volontaria, creerà un forte disservizio e non consentirà all’Irsifar di realizzare tutte le attività già programmate per l’anno in corso e a venire, alcune delle quali già finanziate e realizzate in collaborazione con enti terzi come l’ambasciata di Francia. Solo lo scorso anno, le attività avevano coinvolto oltre un centinaio di docenti e oltre 2500 studenti, con interventi in più di una settantina di scuole, tutte molto apprezzate sia dal corpo docente che studentesco. La conseguente riduzione dell’attività dell’Istituto, dunque, comprometterà un importante e qualificato servizio dedicato alla formazione dei docenti e degli studenti sui temi storici e sui principi fondamentali della Costituzione e dell’Educazione civica, indebolendo i processi di costruzione di una cittadinanza consapevole e informata.
L’Istituto Parri si unisce dunque all’Irsifar nel richiedere all’USR di rivedere questa decisione e di ripristinare il servizio, e indica, a chiunque lo volesse, la possibilità di avere ulteriori informazioni e firmare una petizione al seguente indirizzo: https://chng.it/gJR4QPXTWW.
Per il Consiglio direttivo
Il Presidente dell’istituto Nazionale Ferruccio Parri – Reste degli
Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea
Prof. Paolo Pezzino
Milano, 18 settembre 2024