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L’istituto regionale Storia Marche a rischio chiusura

Lug 4, 2023 | Comunicati

L’istituto regionale Storia Marche, associato alla nostra rete, è a rischio chiusura dopo due anni di tagli ai finanziamenti da parte della Regione.

Da “Il Resto del Carlino” :

Una variazione di bilancio subito, entro il mese corrente, altrimenti l’Istituto di Storia delle Marche chiuderà i battenti assieme ai suoi 40mila volumi. Una fine lenta e mesta di uno dei patrimoni storici più importanti delle Marche, scrigno di memoria e cultura di cui la giunta regionale sembra voler fare a meno. Per la prima volta, dopo mezzo secolo di vita, nel 2021 i responsabili di Palazzo Raffaello hanno tagliato la copertura dei costi sostenuti annualmente dall’ex Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, poi abbreviato in Istituto di Storia delle Marche. Taglio confermato nel 2022 e che adesso dovrebbe essere mantenuto anche nell’anno in corso.

Anche l’Istituto nazionale Ferruccio Parri si è mobilitato in favore dell’Istituto regionale, scrivendo il 24 maggio al Presidente della Giunta Regionale Dott. Francesco Acquaroli. A quella comunucazione, riportata qui sotto, non è mai arrivata risposta.

Milano, 24 maggio 2023
Prot. n. A4/544
Il Presidente

Egr. Dott. Francesco ACQUAROLI
Presidente della Giunta regionale Regione Marche

Gentile Presidente,
il Consiglio Direttivo dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – Rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea – ETS, esprime la più viva preoccupazione per la situazione dell’associato Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche – Istituto Storia Marche, con sede in Ancona.
Nonostante la legge regionale n. 15 del 27 giugno 1973 impegnasse la Regione a destinargli un finanziamento annuo, la Giunta attualmente al governo ha deciso di cancellare il finanziamento.
Ci preme rilevare come l’Istituto di Ancona abbia svolto numerose e qualificate iniziative sul terreno della ricerca e della divulgazione scientifica. Fra queste ricordiamo le più importanti:

  • il convegno sul 1992-1993, che ha visto la partecipazione di protagonisti in quel biennio, come Giuliano Amato, Luciano Violante, Francesco Giavazzi;
  • un volume di quasi 600 pagine per il mezzo secolo dell’ente Regione, che si concentra sia sui temi dell’evoluzione istituzionale, sia sui nodi riguardanti il territorio;
  • esce ora, fresco di tipografia, per Rubbettino, Luglio Le tensioni del cambiamento, un libro che il Presidente dell’Istituto, Prof. Franco Amatori, ha curato con Guido Melis, e per il quale è stato coinvolto il meglio della storiografia sull’argomento;
  • un lavoro di taglio locale, ma di indubbia importanza, curato da Roberto Giulianelli sulla storia del lavoro nelle Marche negli ultimi due secoli;
  • la pubblicazione di una nuova edizione della Storia della Resistenza nelle Marche di Ruggero Giacomini, l’opera più completa su questo tema, con Premessa del Presidente Amatori.

Sottolineiamo infine la promozione a rivista di fascia A di “Storia e problemi contemporanei”, pubblicata dall’Istituto con la direzione di Patrizia Gabrielli e Roberto Giulianelli.
L’istituto possiede inoltre la più grande biblioteca di Storia contemporanea della regione, un’emeroteca e un archivio riconosciuto nel 1992 dalla Soprintendenza archivistica delle Marche “di notevole interesse storico”.
L’Istituto svolge anche un’intensa attività didattica per i docenti e gli studenti dell’ultimo anno delle medie superiori.
Davanti a tale mole di attività, la mancata erogazione del finanziamento annuo ha compromesso non solo la gestione corrente del 2023, ma soprattutto la possibilità di poter attivare iniziative future grazie alla dotazione finanziaria di cui disponeva l’Istituto creata negli anni, anticipando così le spese correnti con le riserve degli esercizi degli anni precedenti.
Il Consiglio Direttivo dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” – ETS si augura che la decisione di interrompere il finanziamento annuale possa essere riconsiderata in occasione del riassetto di bilancio a giugno, consentendo all’Istituto di Ancona di proseguire la sua importante attività scientifica e culturale.
Ringraziando per l’attenzione, porgo distinti saluti.

Per il Consiglio Direttivo
Prof. Paolo Pezzino
Presidente Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”
Rete degli istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea – ETS