A nome mio personale, degli organi direttivi e dei dipendenti dell’istituto Nazionale “Ferruccio Parri” partecipo al dolore della famiglia per la scomparsa del prof. Gianni Perona, già direttore amministrativo dal 1999 al 2000 e direttore scientifico dal 2003 al 2011 dell’Istituto nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia – Insmli.
La cui attività professionale si è sempre strettamente intrecciata all’impegno nell’istituto Piemontese e nell’Istituto nazionale, ai quali ha dato fondamentali contributi di ricerca, di impegno, di passione civile.
Paolo Pezzino
Non è solo l’immensa competenza in campo storico ed editoriale che ricorderò del prof. Perona, ma la disponibilità e il garbo che aveva nelle relazioni umane, l’empatia e il senso dell’umorismo. Fu lui ad affidarmi, quando nel 2005 entrai in Istituto come docente comandato, la Redazione pubblicazioni: un compito che allora era quasi una sfida. In quegli anni l’Istituto ha prodotto testi di notevole valore scientifico e io ho vissuto un’esperienza professionale ricca e soddisfacente. Devo molto a Gianni Perona per il sostegno, i consigli, le direttive che mi ha dato, la sua scomparsa mi rende triste e lo ricorderò sempre come un maestro. Esprimo alla famiglia le condoglianze più sentite.
E’ una perdita che colpisce tutti, Alessandro. Chiunque abbia lavorato all’Istituto nazionale in quegli anni deve a Gianni qualcosa. Ci mancherà davvero.