Solidarietà all’Istituto di Lodi

La Presidenza dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia (65 Istituti associati e 12 Enti collegati), esprime solidarietà all’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsreco), che il Comune di Lodi priva dei locali presso l’Archivio Storico Comunale, ove l’Istituto ha avuto sede dalla propria fondazione nel 1998.

Il trasferimento forzoso di Ilsreco entro il 31 dicembre prossimo segue il rifiuto del Comune di Lodi di rinnovare la concessione in comodato d’uso gratuito, scaduta il 28 febbraio scorso.

Il Comune di Lodi non ha presentato proposte alternative ai fini di individuare una nuova sede per l’Istituto, che conta un pregevole e cospicuo patrimonio librario e archivistico.

In oltre vent’anni di attività, Ilsreco ha promosso studi, pubblicazioni, iniziative a beneficio della città e del territorio di Lodi: di particolare rilievo le ricerche condotte dal direttore scientifico Ercole Ongaro, storico di calibro nazionale, e la collana dei «Quaderni», di cui sarà stampato e presentato a breve il numero 33, La scuola lodigiana di fronte alle leggi antiebraiche, redatto in collaborazione con i licei cittadini “Maffeo Vegio” e “Pietro Verri”, a riprova dell’attenzione che l’Istituto dedica costantemente al rapporto con le scuole e alla didattica. In occasione delle principali ricorrenze del calendario civile italiano, Ilsreco si rivolge infatti agli studenti delle scuole secondarie, grazie a eventi interdisciplinari e multimediali, con approfondimenti e letture, brani musicali e clip cinematografiche.

Considerando il ruolo di servizio che l’Istituto svolge a favore dell’intera comunità lodigiana, la Presidenza dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri auspica pertanto che il Comune di Lodi voglia offrire all’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea un’adeguata sede alternativa, sempre in comodato gratuito, dal momento che l’Ilsreco non beneficia di alcun contributo pubblico.