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Call for paper “La Resistenza delle immagini. 80 anni di cinema e Resistenza”

Mag 22, 2024 | 80esimi, Eventi, In evidenza, Iniziative Parri Milano, Patrocini, Ricerca

La Resistenza delle immagini. 80 anni di cinema e Resistenza

Convegno a cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza

Torino, Polo del ‘900
5-6 dicembre 2024

Comitato Scientifico
Giaime Alonge (Università di Torino), Silvio Alovisio (Università di Torino), Corrado Borsa (Archivio nazionale cinematografico della Resistenza), Bruno Maida (Università di Torino), Luca Mazzei (Università Roma Tor Vergata), Paolo Noto (Università di Bologna), Ivelise Perniola (Università Roma Tre), Paolo Pezzino (Istituto Nazionale Ferruccio Parri), Mariapaola Pierini (Università di Torino), Matteo Pollone (Università del Piemonte Orientale), Paola Olivetti (Archivio nazionale cinematografico della Resistenza), Micaela Veronesi (Archivio nazionale cinematografico della Resistenza)

Scadenza CFP 10 luglio 2024

L’ottantesimo anniversario della Resistenza italiana, suddiviso nel triennio 2023-2025, è l’occasione per rimeditare sugli avvenimenti storici ma anche per proporre uno studio analitico e innovativo del cinema della e sulla Resistenza.

Tornare oggi a indagare i rapporti fra il cinema e la storia, e in particolare la storia della Resistenza, è un modo per sistematizzare in un contesto di analisi storico-critica la grande mole di film, a soggetto e documentari, realizzati negli ultimi ottant’anni di storia del cinema.

L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1970 sulla scia del ventennale della Resistenza (1963-1965), ha raccolto numerosissimi documenti, film e testimonianze, ha organizzato rassegne, condotto ricerche e realizzato documentari, e rappresenta tuttora un punto di riferimento per gli studi e le produzioni sul tema resistenziale.

Addentrarsi oggi nell’analisi delle connessioni fra cinema e storia è quanto mai importante per attualizzare le riflessioni sulla memoria e sui suoi processi e sulle potenzialità del cinema nel dare concretezza al tempo passato. È inoltre l’occasione per riflettere sulla comunicazione della storia attraverso i dispositivi filmici – anche in merito ai nuovi linguaggi audiovisivi – e per ragionare sulle ricadute che i prodotti culturali che trattano questi temi hanno sulle giovani generazioni. È infine una sfida importante per richiamare l’attenzione sul significato intrinseco di Resistenza, ovvero quel progetto di società nuova, “non prefascista ma diversa” (P. Gobetti, 1994).

Le proposte di intervento si possono inscrivere in una delle seguenti prospettive che, tra le tante altre, potrebbero essere oggetto di attenzione del convegno:

  • La Resistenza negli archivi cinematografici e le “immagini mancanti”: le (poche) immagini documentarie della Resistenza; le interviste ai testimoni, i protagonisti invisibili (civili, prigionieri ecc.), la Resistenza degli Imi (internati militari italiani), usi e riusi delle immagini di archivio, i film amatoriali e i possibili nuovi ritrovamenti.
  • La Resistenza nei film a soggetto: le relazioni con i generi cinematografici; i nessi tra le rappresentazioni filmiche e le diverse interpretazioni storiografiche della Resistenza; il problema della verosimiglianza della narrazione cinematografica e della ricostruzione storica (es. il caso di Il sole sorge ancora).
  • La donna nella Resistenza: dal film omonimo di Liliana Cavani ai recenti documentari che riscoprono il ruolo delle donne nella Resistenza, gli stereotipi di genere in alcuni film a soggetto e i film “caso” come Libera amore mio.
  • Neorealismo e Resistenza: un incontro fortunato in un contesto storico cruciale anche per il cinema.
  • Gli altri punti di vista sulla guerra di liberazione italiana: i filmati prodotti dalla RSI, quelli degli occupanti, i film degli Alleati, gli osservatori esterni ecc.
  • L’eredità dell’immaginario resistenziale. Pubblico in sala, fruizioni in rete, la didattica.
  • Questioni di ricezione nell’arco dei decenni: analisi dell’accoglienza dei film a seconda delle tendenze politico/sociali prevalenti, e di come queste tendenze hanno influito sulle narrazioni storiche e sulla scelta dei temi.
  • Analisi della pubblicistica cinematografica sui film di argomento resistenziale.
  • Connessioni fra Resistenza, cinema e altre forme di espressione: la musica, i canti resistenziali e l’industria discografica; le fonti letterarie e gli adattamenti; il teatro; la videoarte; le mostre e le installazioni.
  • Mappatura e analisi degli studi e degli eventi pregressi: come le comunità scientifiche e gli istituti storici hanno affrontato lo studio delle relazioni tra cinema e Resistenza attraverso convegni, rassegne, mostre ecc.
  • La storia orale e l’uso storico delle fonti secondarie: manifesti, rotocalchi, interviste, diari ecc.
  • Le altre Resistenze europee e la ricezione della Resistenza italiana all’estero tramite i film. – La radio, i podcast e le intersezioni con il cinema.
  • Il problema dei supporti e la tecnologia: pubblicazioni in VHS, Dvd e altri formati non più facilmente fruibili. Problemi di conservazione e restauro delle pellicole.
  • La didattica della storia con il cinema e i prodotti audiovisivi a tema resistenziale realizzati in ambito scolastico.
  • La documentazione fotografica della guerra di liberazione e il problema della ricostruzione delle immagini “su modelli consolidati dall’iconografia militaresca e dalla retorica patriottarda” (A. Mignemi, 1995).
  • Censimento delle produzioni cinematografiche e aggiornamento della ricerca filmografica realizzata da Ancr in modo sistematico fino al 1994 (si veda il catalogo della rassegna “Il sole sorge ancora: 50 anni di Resistenza nel cinema italiano” 1994). Analisi statistiche anche in relazione alle politiche di finanziamento, a quelle distributive, ai festival.

Le proposte, corredate da titolo, abstract (max 500 parole) e da una breve biografia, dovranno essere inviate in file Word a archiviocinemaresistenza@gmail.com e a micaela.veronesi@ancr.to.it entro il 10 luglio 2024. Notifica di accettazione delle proposte entro il 25 luglio.

Il convegno ha il patrocinio di alcuni importanti atenei italiani e dell’Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema (Airsc) e dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

Il convegno sarà strutturato in panel suddivisi su tre mezze giornate e avrà come quarto momento una mezza giornata di proiezioni di film. Si svolgerà a Torino, nelle sale del Polo del ‘900, il 5-6 dicembre 2024 in presenza e con una trasmissione in diretta streaming. Le proiezioni avverranno nelle sale del cinema Massimo (Museo Nazionale del Cinema di Torino).