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Squadrismo e fascismo a Grosseto

1° luglio 2021 | ore 18.15
Piazza del Popolo 3 (ProLoco di Grosseto)

Squadrismo e fascismo a Grosseto

A cento anni dalla “spedizione punitiva” su Grosseto

Incontro coorganizzato dalla Sez. ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto e ISGREC Grossoeto.

Parteciperanno
Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec)
Marco Grilli (Isgrec)
Giuseppe Corlito (Presidente della Sez. Palazzoli)

Coordinerà Adolfo Turbanti (Isgrec)

Il 29 giugno del 1921 Grosseto fu assalita da circa 700 squadristi provenienti da tutta la regione. La cosiddetta “spedizione punitiva” sul capoluogo maremmano mirava alla devastazione delle sedi e dei luoghi di aggregazione dei partiti (principalmente il Partito socialista) e alla intimidazione degli avversari politici, la cui forza era stata ribadita dal successo elettorale del 1920. Scopo ultimo quindi “spurgare”, “bonificare”, “purificare” la rossa Grosseto attraverso la ferocia degli squadristi, che rappresentavano il braccio armato del nascente movimento politico fascista, ed erano sostenuti sul territorio dagli interessi degli agrari e in qualche modo “protetti” dalla connivenza delle forze dell’ordine. La “conquista” fascista di Grosseto segnò l’inizio di un periodo di “assenza dell’autorità” sul territorio e rappresentò un punto di non ritorno verso il commissariamento prefettizio del Comune, seguito dalla riforma podestarile fascista.

La ricorrenza dei cento anni da quei fatti offre oggi l’occasione per riflettere su un periodo fondamentale, ancora poco studiato nel contesto locale, riportando l’attenzione su quell'”estate di sangue” che poche tracce ha lasciato anche nella memoria cittadina e ricollegandola alle vicende successive del fascismo maremmano.

Posti limitati, prenotazione consigliata: segreteria@isgrec.it | 0564 415219