Summer school 2024: aperte le iscrizioni
Posti esauriti per il Percorso A
Scheda di iscrizione (compilazione obbligatoria)
Scadenza iscrizioni: 19 agosto 2024
28-29-30 agosto 2024
Polo linguistico dell’Università di Trieste, Narodni dom, via F. Filzi 14, Trieste
Summer school 2024
Per volontà o per forza.
Guerre, migrazioni e spostamenti di popolazioni nel Novecento
Organizzata da Istituto nazionale Ferruccio Parri
Con la collaborazione di: Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia (Trieste), Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione (Udine), Narodna in študijska knjižnica – Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste
Con il patrocinio di: Università degli studi di Trieste, Fundacija Fondazione Narodni dom
Descrizione
Le migrazioni e gli spostamenti forzati di popolazione sono fenomeni complessi, che hanno influenzato e continuano ad influenzare il mondo in vari modi. Conflitti armati, persecuzioni politiche, violenze etniche o religiose, disastri naturali e cambiamenti climatici: le cause che li determinano possono essere svariate, ma tutte portano a conseguenze significative sia per le persone coinvolte che per le società di accoglienza.
La Summer school 2024 dell’Istituto nazionale Parri intende esaminare sia i tratti distintivi, sia quelli comuni di questi due fenomeni non identici eppure spesso contigui, con uno sguardo sia sul passato (e in particolare sul secondo dopoguerra) che sul presente, allo scopo di fornire ai/alle docenti gli strumenti per affrontare in classe questi temi di stringente attualità.
Come partecipare?
La Summer school 2024, come le due precedenti, può essere fruita sia in presenza che da remoto. Le possibili tipologie di iscrizione sono le seguenti:
Percorso A
POSTI ESAURITI
Cosa prevede
Iscrizione alla scuola in presenza con lezioni in plenaria
Partecipazione a 2 workshop
Costo
Iscrizione anticipata con sconto 70 euro entro il 30 giugno 2024.
Iscrizione regolare 85 euro dal 1° luglio 2024 al 19 agosto 2024.
Codice Sofia
92921
Percorso B
Cosa prevede
Iscrizione alla scuola da remoto, con accesso alle lezioni in plenaria.
Kit didattici per 2 workshop: 60 euro.
Costo
60 euro
Codice Sofia
92922
Percorso C
Cosa prevede
Iscrizione alla scuola da remoto, solo lezioni in plenaria
Costo
30 euro
Codice Sofia
92923
Scheda di iscrizione (compilazione obbligatoria)
Programma
28 agosto: dalle 14.30 alle 19
- Ore 14.30: Registrazione partecipanti
- Ore 15: Saluti istituzionali
- Ore 15.30-17: Migrazioni. Due interviste seguite da domande dei/delle corsisti/e
- Paolo Barcella intervistato da Sara Zanisi
- Cecilia Pennacini intervistata da Aldo Salassa
- Ore 17.30: Breve presentazione del Narodni dom
- Ore 18: Presentazione libro “Battesimo di fuoco”; con gli autori Borut Klabjan e Gorazd Bajc discutono Patrick Karlsen e Anna Di Gianantonio
29 agosto: dalle 9.30 alle 18
- Ore 9.30-11: Spostamenti forzati. Due interviste seguite da domande dei/delle corsisti/e
- Antonio Ferrara, intervistato da Štefan Čok
- Dragan Umek intervistato da Elena Vellati
- Ore 11-13.30: primo turno di Workshop (abstract in fondo):
- Didattica della frontiera, didattica oltre la frontiera
Tutor: Štefan Čok - I percorsi dell’altro: fonti per una storia delle migrazioni contemporanee
Tutor: Elena Vellati - “Con semplicità e con amore”. Appunti per una storia delle donne e della pace raccolti in un kit
Tutor: Luciana Bramati, Rosangela Pesenti, Carla Poncina, Elisabetta Ruffini, - La partenza e l’arrivo: una proposta didattica sull’Esodo istriano giuliano-dalmata
Tutor: Federica Ceriani, Fabio Todero - I luoghi della memoria dell’accoglienza fra guerra e dopoguerra: i campi profughi (sistema, struttura, modelli)
Tutor: Anna Gervasio - Leggere per studiare la storia: laboratorio di lettura su spostamenti forzati di popolazione e migrazioni
Tutor: Elena Mastretta e Nadia Oliveri
- Didattica della frontiera, didattica oltre la frontiera
- Ore 13.30-14.30: pausa pranzo
- Ore 14.30-17: secondo turno di Workshop (abstract in fondo):
- Didattica della frontiera, didattica oltre la frontiera
Tutor: Štefan Čok - I percorsi dell’altro: fonti per una storia delle migrazioni contemporanee
Tutor: Elena Vellati - “Con semplicità e con amore”. Appunti per una storia delle donne e della pace raccolti in un kit
Tutor: Elisabetta Ruffini - La partenza e l’arrivo: una proposta didattica sull’Esodo istriano giuliano-dalmata
Tutor: Federica Ceriani - I luoghi della memoria dell’accoglienza fra guerra e dopoguerra: i campi profughi (sistema, struttura, modelli)
Tutor: Anna Gervasio - Leggere per studiare la storia: laboratorio di lettura su spostamenti forzati di popolazione e migrazioni
Tutor: Elena Mastretta e Nadia Oliveri
- Didattica della frontiera, didattica oltre la frontiera
- Ore 17-18: restituzione workshop da parte dei tutor
30 agosto: dalle 9.30 alle 13
- Ore 9.30-10.45: Frontiera adriatica. Due interviste seguite da domande dei/delle corsisti/e
- Kaja Širok e Raoul Pupo, intervistati da Poljanka Dolhar
- Ore 10.45-11.00: Conclusioni di Paolo Pezzino
- Ore 11-13: Visita al borgo di Santa Croce / Križ con Sandor Tence e Silvia Zetto Cassano e ritorno in Stazione.
Suggerimenti per il pernottamento
- Hotel Milano, via Carlo Ghega, 17
- Hotel Italia, via della Geppa, 15
- Hotel Roma, via Carlo Ghega, 7
- Albergo Alla Posta, Piazza Oberdan 1
- Hotello https://hotello.space
- Controvento hostel www.controventohostel.com
Abstract dei Workshop
- Didattica della frontiera, didattica oltre la frontiera
Tutor: Štefan Čok
Negli ultimi anni le tematiche della frontiera adriatica hanno trovato sempre maggiore spazio nelle attività scolastiche. Ma cosa vuol dire avere un approccio transfrontaliero a queste vicende? Quali sono gli strumenti disponibili, quali le buone pratiche da cui prendere spunto? Nel corso del workshop cercheremo di capirlo, mostrando come sia possibile fare didattica della frontiera dal punto di vista dela storia, ma anche dell’educazione civica e non solo - I percorsi dell’altro: fonti per una storia delle migrazioni contemporanee
Tutor: Elena Vellati
Punto di partenza del percorso laboratoriale sono i preziosi materiali dell’Archivio del Centro di prima accoglienza della Rugginosa a Grosseto: disegni, lettere, messaggi di migranti che ne testimoniano il passaggio in Maremma tra il 2014 e il 2018. Il lavoro si propone di sviluppare una riflessione sui fattori politici, economici e sociali che determinarono quella vicenda e sugli attuali flussi migratori mediterranei. Fine ultimo, restituire la complessità storica dell’incontro tra Europa e Africa, destrutturando il discorso discriminatorio sull’altro. - “Con semplicità e con amore”. Appunti per una storia delle donne e della pace raccolti in un kit
Tutor: Elisabetta Ruffini
Il workshop intende ritrovare quell’urgenza della pace che le donne hanno portato nella storia in generale e in quella della Seconda guerra mondiale in particolare. Alcuni spunti per una riflessione teorica si intrecciano a quelli per un approfondimento storico sull’Unione donne in Italia e costruiscono il contesto per sollecitare, attraverso alcuni esempi concreti, la costruzione di percorsi didattici che facciano spazio alla memoria delle donne come appunti per una storia della pace da rintracciarsi dentro la vita quotidiana dei territori che si abitano. - La partenza e l’arrivo: una proposta didattica sull’Esodo istriano giuliano-dalmata
Tutor: Federica Ceriani
Il workshop presenta una proposta didattica laboratoriale per affrontare in classe il tema dell’esodo giuliano-dalmata attraverso due punti di osservazione: la partenza forzata dei profughi e l’arrivo tra accoglienza, pregiudizi e stereotipi. Accanto alla cornice storica, nel workshop prende rilievo la progettazione didattica, accompagnata dagli elaborati degli student* che hanno sperimentato l’attività proposta. - I luoghi della memoria dell’accoglienza fra guerra e dopoguerra: i campi profughi (sistema, struttura, modelli)
Tutor: Anna Gervasio
Il laboratorio mira ad approfondire il tema delle migrazioni e degli spostamenti forzati della popolazione dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi attraverso il tema dell’accoglienza delle popolazioni provenienti dai territori delle zone di confine in Italia e delle strutture ad essa adibite. Dei campi profughi si metterà in evidenza la struttura, i modelli e la loro analisi come “luogo della memoria”. Si considererà in particolare il “caso Puglia”, attraverso l’analisi del sistema dei campi profughi in Terra di Bari e nel Salento dall’armistizio per tutto il lungo dopoguerra. - Leggere per studiare la storia: laboratorio di lettura su spostamenti forzati di popolazione e migrazioni
Tutor: Elena Mastretta e Nadia Oliveri
Romanzi, saggi, diari, ma anche graphic novel e silent book: il workshop intende proporre l’uso di questa particolare tipologia di fonti per stimolare un dialogo critico con gli studenti e le studentesse delle classi dei diversi ordini di scuole sul tema degli spostamenti forzati di popolazione e delle migrazioni.
E’ un corso molto interessante ma in un terribile periodo dell’anno, sarebbe stato più agevole farlo in autunno o primavera. A fine agosto le scuole si stanno predisponendo al rientro e c’è tanto da fare.
Periodo perfetto invece perché siamo ancora in ferie e questo rende la possibilità di partecipare più semplice. Infatti io ci sarò con una collega amica. Grazie
Gli esami di settembre sono stati anticipati, quindi in molti rientriamo l’ultima settimana di agosto.
L’ultima settimana di agosto si riprendono le attività scolastiche: esami di riparazione, integrativi, scrutini. Le scuole superiori sono impegnatissime. Peccato non poter seguire il corso.
Anche se in molte scuole secondarie nell’ultima settimana di agosto si svolgono gli esami di sospensione, si può ottenere l’esonero usufruendo dei giorni di formazione previsti dal nostro contratto. Non è impossibile, basta provarci, come ho fatto io!! Ci vediamo presto, non vedo l’ora di essere a Trieste!
Ho visto solo oggi la vostra proposta formativa. e’ possibile iscriversi al percorso B , in deroga alla scadenza del 19 agosto?
Grazie
Mi scuso
Provi a sscrivere a segreteria@insmli.it. Ma ormai siamo molto sotto data…