Comunucato ANED e Fondazione Memoria della Deportazione del 26 ottobre 2013:
L’ANED e la Fondazione Memoria della Deportazione annunciano con costernazione l’improvvisa scomparsa della professoressa Giovanna Massariello, vicepresidente della Fondazione e componente autorevole del Consiglio Nazionale dell’Associazione.
Giovanna era da qualche tempo ricoverata in ospedale per controlli. La morte e’ sopraggiunta questa notte per un improvviso shock settico.
E’ una perdita terribile per tutti noi.
I funerali si svolgeranno domani 30 ottobre.
Il feretro verrà esposto nell’atrio dell’abitazione della famiglia Merzagora, sita in Milano, Via Gaio 10, alle ore 14.20.
Il rito funebre si svolgerà presso la parrocchia Santa Croce di via Giuditta Sidoli, alle ore 14.45.
Al marito, ai figli, ai familiari tutti di Giovanna l’abbraccio commosso e il cordoglio di tutta l’ANED e della Fondazione Memoria della Deportazione.
Gianfranco Maris
Presidente ANED e Fondazione Memoria della Deportazione
Ezio Vallana scrive:
Giovanna,
ti ho conosciuto a Demonte il 20 Agosto 2012 in occasione
della Conferenza di Gianfranco Maris.
In quella occasione, comuni Amici ci hanno presentato.
Ho videoregistrato la serata e in quella, anche il tuo
intervento. Ho letto “il Ponte dei Corvi” . Avrei voluto intervistarti
per completare le mie ricerche sul percorso degli Ebrei in
Valle Stura. Ti segnalai in quell’occasione, che anche la mia Famiglia
(di Rialpo), ne hanno accolto e protetto.
Oggi, mi sento schiacciato da questa drammatica notizia…
No, non si interromperà questa Amicizia appena iniziata…
saprò cercarti nelle tue pagine e nei tuoi pensieri.
Il tuo riposo con i Giusti, aggiungerà a noi tutti, quei Rari Valori
con i quali tu hai convissuto… Pace Giovanna, Pace.
Ezio Vallana.
Postato il giorno 28 ottobre 2013 alle ore 00:49
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gentile sig.Vallana sono Silvia la figlia di Giovanna Massariello ,la ringrazio delle belle parole che mi hanno commossa,si mia madre ha sempre lottato per quei valori che questa società sembra sempre pian piano voler distruggere
Era straordinaria,la sua morte è un dolore senza fine