Resistenze a Sud, dalla guerra alla Repubblica
Olio su tela di Armando Pizzinato, 1952. Collezione privata
PALERMO
Sabato 5 ottobre 2019 ore 10
Istituto Gramsci Siciliano
Cantieri culturali alla Zisa – via Paolo Gili 4
Resistenze a Sud
dalla guerra alla Repubblica
Seminario nazionale permanente
III incontro
Terre di Resistenza: Storiografia e fonti per la storia della Resistenza: aree, regioni, città.
La partecipazione del Mezzogiorno al fenomeno resistenziale è stata oggetto di importanti contributi storiografici negli ultimi anni. Il recente volume I siciliani nella Resistenza recentemente pubblicato da Sellerio ha cercato di riaprire la discussione sul tema, provando ad offrire uno sguardo di insieme sul dibattito storiografico sulla Resistenza, sulla partecipazione dei meridionali al movimento partigiano, sulle successive politiche pubbliche della memoria.
La discussione si propone di tornare sulla possibilità di comparare le forme spontanee di contrapposizione all’esercito tedesco nel Mezzogiorno durante il periodo bellico, le differenti esperienze maturate dai partigiani meridionali nel corso della loro esperienza resistenziale, le diverse vie intraprese al momento del ritorno a casa di fronte alla società meridionale attraversata da molte ma non sempre convergenti spinte alla mobilitazione sociale e politica.
Saluto
Salvatore Nicosia
Dibattito
Luca Baldissara, Università di Pisa
Marco De Nicolò, Università di Cassino
Paolo Carusi, Università di Roma Tre
Enzo Fimiani, Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC)
Interventi
Michele Figurelli e Carlo Verri
Coordina
Tommaso Baris
Sono stati invitati a partecipare gli autori dei saggi raccolti nel volume I siciliani nella Resistenza Il seminario è realizzato dall’Istituto Gramsci Siciliano in collaborazione con il Comitato scientifico del seminario Terre di Resistenza composto da Luca Baldissara, Tommaso Baris,
Paolo Carusi, Marco De Nicolò, Enzo Fimiani, e sostenuto dal Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa; dal Dipartimento DEMS Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali dell’Università di Palermo; dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’ Università di Roma Tre, dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell”Università di Cassino, dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC).