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20 – 21 – 22  Marzo 2013

WINTER SCHOOL 2.5

DENTRO IL FRONTE… OLTRE IL CONFINE

Nuovi orizzonti di studio per la memoria europea

Corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado a.s. 2012-2013
Aperto a docenti, studenti, operatori della memoria, cittadini e a tutti gli interessati.

In queste giornate di studio si propongono spunti di discussione e approcci di recente elaborazione che aggiornano gli strumenti didattici sull’articolata e ampia comprensione di un nuovo confine orientale, aperto ad un più vasto contesto europeo; ed una più matura analisi della guerra di occupazione nazista in Italia, suggerita dalla recente presentazione del rapporto ufficiale redatto dalla Commissione italo-tedesca.

Le iscrizioni al corso sono aperte sino a venerdì 15 marzo 2013

Per informazioni e iscrizioni:
Morena Vannini – tel 0522 678356 fax 0522 477491
didattica@istitutocervi.it

Appuntamenti 20-21 MARZO (ORE 15-18)

Dal “Confine mobile” al “nuovo Confine europeo”. La conflittualità del confine nord-orientale italiano e l’Unione europea: identità possibili.

Proseguendo sulla scorta dei precedenti corsi di aggiornamento (2011 e 2012) dedicati al 10 febbraio, istituito, attraverso la legge n. 92 del 30 marzo 2004, come “Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, quest’anno s’intende incentrare la riflessione sulla parte finale del testo, che contestualizza le foibe e l’esodo nel più ampio scenario della conflittualità storica del confine nord-orientale italiano.

La recente convivenza di Italia e Slovenia nella comune Unione Europea e, soprattutto, l’ingresso della Croazia previsto per il 1° luglio 2013, impongono a questi Stati la definizione di nuovi equilibri per il futuro, sia dal un punto di vista economico e politico, ma anche – e forse in primis – dal punto di vista delle identità, dei diritti e della convivenza democratica tra le diversità linguistiche e culturali che da sempre li caratterizzano. L’Europa Unita come orizzonte di riferimento, inoltre, disegna un nuovo spazio comune, entro il quale iniziare un percorso di conoscenza e di riflessione rispetto alle differenti memorie storiche dei paesi un tempo in conflitto, per poi giocare una difficile scommessa: l’elaborazione e il superamento del comune tormentato passato.

A cura di: Maria Luisa Molinari e Morena Vannini

Ne discuteremo insieme ai relatori: prof.ssa Marta Verginella Università Ljubljana, prof.ssa Mila Orlic, Università di Fiume, Dott. Eric Gobetti, ricercatore indipendente

Appuntamenti 22 MARZO (ORE 10-17)

Esempi di politiche della memoria dalla presentazione del rapporto italo-tedesco alle possibili applicazioni in ambito educativo/conoscitivo

Dopo la presentazione ufficiale del lavoro svolto dalla commissione Italo Tedesca sulla seconda guerra mondiale, lo scorso 19 dicembre, l’Istituto Cervi si propone come prima sede operativa dove discutere delle ricadute formative e divulgative della relazione. Un documento fondamentale per la ricerca ma anche per chi promuove nuovi percorsi di conoscenza nelle scuole e nella società civile. Insieme ai principali interlocutori di una possibile stagione di rinnovato impegno in tal senso, questo appuntamento è inserito nel filone di attività della Winter School, che, con il tema dei crimini di guerra, lo scorso anno ha più volte toccato la ricerca della Commissione Italo Tedesca.

La tavola rotonda coinvolge, insieme al Coordinatore della Winter School Gianni Oliva e al prof. Pezzino già membro della Commissione e animatore della scuola di formazione, specialisti e studiosi che possono tracciare un programma di lavoro, sulla scorta dell’impegno congiunto di INSMLI e ANPI nazionale (rappresentati ai massimi livelli) di aprire un serio fronte di analisi e attività su una nuova memoria europea nei rapporti tra Italia e Germania. Affinché l’approfondito lavoro della Commissione produca da subito ricadute positive nella diffusione della conoscenza storica e nella rete nazionale degli istituti e dei luoghi di memoria.

Dalle Raccomandazioni finali della Commissione Italo-Tedesca: “[…] Italiani e tedeschi potrebbero così aprirsi a nuovi orizzonti di collaborazione nello spirito delle convinzioni europee, che i Ministri degli esteri di entrambi i paesi hanno ricordato al momento di istituire la Commissione.”

Tavola rotonda Partecipano: Prof. Filippo Focardi, Università di Padova Prof. Nicola Labanca, Università di Siena Prof. Gianni Oliva, Coordinatore Winter School “Cervi” Prof. Paolo Pezzino, Università di Pisa Prof. Raoul Pupo, Università di Trieste Claudio Silingardi, Direttore Generale INSMLI Prof. Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI Rossella Cantoni, Presidente Istituto Alcide Cervi

Le iscrizioni ad entrambi i corsi sono aperte sino a venerdì 15 marzo 2013