Giustizia straordinaria tra fascismo e democrazia
Giustizia straordinaria tra fascismo e democrazia
I processi presso le Corti d’assise e nei tribunali militari
Cecilia Nubola, Paolo Pezzino, Toni Rovatti (a cura di)
Nella fase di impianto della democrazia repubblicana la necessità di «fare i conti» con il passato fascista si presenta come un’esigenza ineludibile. A questo scopo, già nel corso del conflitto vengono definiti organismi e prassi di giustizia speciale che hanno come obiettivo la punizione dei crimini avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale. Da un lato, a pochi giorni dalla liberazione vengono istituite le Corti d’assise straordinarie, organismi responsabili a livello provinciale del giudizio sugli imputati accusati di collaborazionismo; dall’altro lato, la competenza sui crimini di guerra viene affidata all’attività dei tribunali militari sia italiani che alleati. Questo volume presenta una serie di studi e ricerche che, a partire dagli esiti dei processi istruiti da tali corti e tribunali, disegnano un profilo del fascismo repubblicano, si misurano con le modalità di occupazione nazista, si interrogano sui confini tra diritto e politica nel giudizio sulla transizione dalla dittatura alla democrazia.
Bologna, Società editrice il Mulino, 2019. Pagine: 422. Prezzo: 34 Euro
Scarica l’indice in formato .pdf