Abstracts della rivista
L’Opera nazionale per la maternità e l’infanzia: cinquanta anni di vita, trenta anni di ricerche di Stefania Bartoloni pubblicato su Italia Contemporanea n. 289 , aprile 2019
Tre decenni di studi sull’Opera nazionale per la maternità e l’infanzia hanno descritto scopi, caratteri e risultati di un ente parastatale voluto dal fascismo, ma già immaginato dallo stato liberale per fronteggiare la mortalità materno-infantile e l’abbandono dei neonati. Fenomeni riscontrati nei paesi democratici, quasi tutti impegnati a limitare la denatalità, e ai quali furono dati risposte differenti. Pur essendo stata criticata per i risultati al di sotto delle aspettative, l’Onmi rappresentò un tentativo di cambiamento attraverso il varo di misure assistenziali, l’educazione delle madri e il coinvolgimento di figure professionali per il "miglioramento della stirpe". Un esperimento che, pur guardando a un obiettivo nazionale reputato superiore, riconobbe il valore della maternità e della sua tutela così da garantire la continuazione della sua azione nell’Italia democratica.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – L’Opera nazionale per la maternità e l’infanzia: cinquanta anni di vita, trenta anni di ricerche