Abstracts della rivista
Tra pubblico e privato. Suffragio e divorzio nella Spagna della Seconda Repubblica di Ana Aguado pubblicato su Italia Contemporanea n. 241 , dicembre 2005
In questo articolo si analizza il significato della Seconda Repubblica spagnola secondo una prospettiva di genere. Si indagano dunque i mutamenti sperimentati dalle relazioni di genere nell’ambito pubblico e in quello privato in funzione del contesto politico e ideologico repubblicano, ma anche i limiti e le persistenze dei modelli culturali. Per affrontare entrambe le questioni, l’attenzione è focalizzata su due riforme introdotte per la prima volta in Spagna in quel periodo storico: il suffragio femminile e il divorzio. Le norme legislative che ne regolarono l’introduzione ebbero importanti ripercussioni sulla vita pubblica e sulla vita privata delle donne spagnole. Fra l’altro da un lato portarono alla conquista della cittadinanza politica femminile, e dunque per la prima volta alla realizzazione di un effettivo suffragio universale. Dall’altro con la legge sul divorzio, sancirono, anche in questo caso per la prima volta, una concezione del matrimonio come contratto suscettibile di scioglimento, e dunque come elemento fondamentale della laicità repubblicana.