Abstracts della rivista
L’eredità degli anni ottanta (Origini e cultura del berlusconismo) di Gianpasquale Santomassimo pubblicato su Italia Contemporanea n. 260 , settembre 2010
L’autore colloca negli anni ottanta le origini della costruzione degli italiani di oggi e del berlusconismo. In Italia l’individualismo si traduce in un privatismo asociale che mette al bando l’eguaglianza, aspirazione e in parte conquista degli anni settanta; il liberismo, declinato come ideologia intimamente totalitaria, si coniuga con l’‘individualismo proprietario’ in cui trionfano ceti cresciuti sull’enorme redistribuzione di ricchezza indotta da una lunga svalutazione. Divengono dominanti parole come modernizzazione, modernità, successo, alla cui diffusione contribuiscono le televisioni di Berlusconi (cui si consegna il monopolio di quella privata). Protagonista politico del decennio è Bettino Craxi. Sebbene la sua eredità per nulla univoca impedisca di vedere una linea di continuità assoluta tra lui e Berlusconi, è su impulso del Psi che la vecchia prassi di occupazione dello Stato e del parastato da parte dei partiti diviene sistema regolato e codificato di finanziamento illegale e corruzione. La lunga contesa tra i maggiori partiti della sinistra si concluderà con l’estinzione di entrambi e con il collasso dell’arco costituzionale su cui si era fondato il sistema repubblicano.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - L’eredità degli anni ottanta