Abstracts della rivista
La propaganda antisocietaria fascista attorno alla metà degli anni trenta di Simone Duranti pubblicato su Italia Contemporanea n. 271 , giugno 2013
Il presente saggio indaga la prassi propagandistica che soggetti e istituzioni (variamente collegate al sistema di potere fascista) hanno dispiegato per delegittimare la Società delle nazioni (Sdn) e le democrazie che tradizionalmente venivano identificate come i suoi principali sostenitori: Francia e Gran Bretagna. Sono stati presi in esame gli anni che, dalla preparazione del conflitto in Africa Orientale, giungono all’abbandono dell’Italia del consesso ginevrino nel dicembre 1937, ma intenzione dell’autore è illustrare quanto la critica nei confronti della Sdn fosse strutturale per il fascismo e quindi non necessariamente da mettere in relazione con la contingenza dello scontro per l’Africa Orientale. Alla politica di continuo svilimento delle istanze e delle procedure ginevrine, messa in atto da Palazzo Chigi per l’intero ventennio, fece eco il lavoro demolitorio a livello propagandistico e culturale di riviste espressione di ambienti differenti, dall’accademia ai circoli nazionalisti, dai Guf al Partito nazionale fascista, fino agli intellettuali legati agli studi di politica estera, alla geopolitica, alla diplomazia e alla storia delle relazioni internazionali.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - La propaganda antisocietaria fascista attorno alla metà degli anni trenta