Abstracts della rivista
La storia del confine italo-jugoslavo a scuola di Luigi Cajani pubblicato su Italia Contemporanea n. 273 , dicembre 2013
Il saggio, dopo una rapida sintesi dei risultati raggiunti dalla storiografia e dalla ricerca in questi ultimi due decenni, che hanno profondamente rinnovato la conoscenza delle complesse tematiche del confine orientale, offre una rassegna su come alcuni dei manuali più utilizzati nelle scuole superiori editi negli ultimi vent’anni abbiano trattato e trattino le vicende della seconda guerra mondiale al confine orientale. Questo anche per sondare l’impatto avuto dai lavori della Commissione storica italo-jugoslava e dall’introduzione nel 2004 della Giornata del ricordo. Nei testi analizzati, fra loro assai diversi, man mano che ci si avvicina all’oggi si nota una sempre maggiore attenzione - peraltro, salvo poche eccezioni, squilibrata - alla questione: la politica di italianizzazione forzata delle popolazioni slave nei territori annessi dopo la prima guerra e operata dal fascismo è in genere sottovalutata o taciuta; le violenze italiane durante la seconda guerra mondiale sono trattate in modo minimizzante e fuorviante, talora eufemistico. Molta e crescente nel tempo è invece l’insistenza sulle violenze compiute dagli jugoslavi. Una trattazione non meno sbilanciata appare peraltro emergere anche da una rapidissima occhiata ad alcuni manuali sloveni. La rassegna conclude sul peso della politica sulla manualistica italiana corrente, a confronto invece con i grandi avanzamenti conseguiti dalla storiografia.
L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - La storia del confine italo-jugoslavo a scuola