Premesse
Nel 2020 la Fondazione Monte San Martino Trust ha sollecitato l’Istituto nazionale Ferruccio Parri a stringere una collaborazione lavorando sul tema dei prigionieri alleati in Italia.
Da questo incontro nasce dunque il progetto di mappatura dei campi di prigionia, che si è però deciso di inserire in una cornice più ampia, che possa mettere a sistema gli studi svolti in passato e proporre nuove evidenze sul tema complessivo della presenza alleata in Italia, dal 1939 al 1947.
Le aree di ricerca
L’idea è dunque quella di affrontare i seguenti aspetti:
- il censimento dei campi di prigionia;
- la raccolta di racconti e testimonianze dei prigionieri fuggiti dagli stessi campi dopo l’8 settembre; cercando di tracciare le loro traiettorie di salvataggio, ritorno in patria o impegno nella Resistenza e di rilevare quando e dove è stato loro fornito aiuto dalle comunità italiane locali.
- il censimento delle missioni alleate in Italia a sostegno della Resistenza stessa;
- il censimento dei civil officers dell’Amg, che potrebbe coinvolgere particolarmente il centro-sud;
- Il censimento dei bombardamenti, in collegamento con il portale dedicato della Lincoln University;
- il censimento dei luoghi di memoria alleati in Italia, da realizzare insieme a Liberation Route Italia,
Tra questi ambiti, grazie al finanziamento della Fondazione Monte San Martino Trust e della Banca d’Italia, finora il lavoro si è concentrato sui primi due.
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